REGOLAMENTO INTERNO
1 – Introduzione
L’esperienza del bambino a scuola è anche esperienza di tutta la famiglia che si trova a condividere con le insegnanti, seppur con ruoli diversi, l’avventura educativa.
Riportiamo qui di seguito alcune regole molto importanti per il buon funzionamento del servizio alle quali chiediamo, da parte delle famiglie, condivisione e profondo rispetto.
2 – Rapporti con le famiglie
Il dialogo che si costruisce man mano tra scuola e famiglia funziona da filo conduttore, da traccia attorno alla quale costruire una continuità scuola-famiglia che contribuisce a creare un progetto comune e un legame tra ciò che avviene nella scuola e la vita in famiglia. Nasce allora la necessità di costruire con le famiglie una comunicazione efficace, di trovare momenti di incontro, condividere con i genitori diversi aspetti delle esperienze che i bambini vivono durante il giorno.
Durante l’anno scolastico ci sono diversi momenti per dialogare con le famiglie:
– assemblee generali
– colloqui individuali
– incontri di sezione
– feste
2.1 – Comunicazioni scuola-famiglia
La scuola comunica con la famiglia attraverso avvisi esposti nella bacheca appesa all’esterno di ogni sezione oppure nelle “cassettine” personali dei bambini situate sempre all’esterno delle sezioni.
I genitori sono invitati a controllare giornalmente eventuali comunicazioni.
2.2 – Comunicazioni famiglia-scuola
Si invitano i genitori a comunicare alla scuola con tempestività ogni cambio di domicilio o numero di telefono. Per questioni di privacy, il numero di cellulare delle insegnanti è riservato e tale deve rimanere. In caso di urgenze o comunicazioni improvvise (chiusura della scuola per neve, ecc.), i rappresentanti di sezione verranno avvisati dalla scuola, telefonicamente o tramite messaggio. Ai genitori è richiesto di avvisare l’insegnante dell’assenza giornaliera del proprio figlio tramite telefonata alla segreteria della scuola. Durante l’orario di servizio le telefonate dei genitori non possono essere passate alle insegnanti (in caso di messaggi urgenti sarà premura dell’insegnante contattare al più presto il genitore), di contro, le insegnanti, in caso di necessità, avviseranno direttamente o attraverso la segreteria la famiglia interessata.
La famiglia è tenuta a fornire alla scuola il materiale richiesto per ogni alunno.
| A chi rivolgersi | |
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Aspetti relativi alla vita del bambino a scuola
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Insegnanti
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Aspetti relativi ai pagamenti, iscrizioni e trasferimenti, problemi nel rapporto con il servizio |
Direzione |
3 – Orari
Ci sono nella giornata importanti momenti che si ripetono, i quali vengono definiti routine: ingresso, pasto, sonno e uscita. Le routine si ripetono quotidianamente con sequenze fisse ma flessibili. È proprio la ripetizione che produce nel bambino sicurezza e possibilità di apprendimento.
Pertanto le famiglie sono tenute al massimo rispetto degli orari scolastici, soprattutto di entrata e di uscita, per il buon funzionamento della scuola e il benessere dei bambini.
Esempio di giornata tipo:
7.30 / 8.00 – Anticipo (servizio a pagamento previa iscrizione)
8.00 / 9.00 – Accoglienza
9.00 / 9.30 – Breve colazione
9.30 / 11.00 – Assemblea dei bambini e attività
11.00 / 11.30 – Preparazione al pasto
11.30 / 12.30 – Pranzo
12.30 /13.00 – Prima uscita
13.00 / 15.00 – Riposo / Attività pomeridiane (per i bambini di 5 anni)
15.00 /15.30 – Merenda
15.30 / 16.00 – Seconda uscita
16.00 / 18.00 – Posticipo (servizio a pagamento previa iscrizione)
- In caso di ritardo GIUSTIFICATO CON TELEFONATA (dopo le 9.00) I BAMBINI SARANNO ACCOLTI DAL PERSONALE INSERVIENTE E PORTATI IN SEZIONE; ALTRI RITARDI ABITUDINARI NON SARANNO AMMESSI. In caso di ritardi frequenti, il genitore sarà tenuto a giustificarli personalmente presso la Direzione.
- In caso di ritardo all’uscita, l’insegnante che non rintracci alcun familiare o persona delegata, è tenuta a contattare la Polizia Municipale per segnalare la situazione.
- Per nessun motivo l’insegnante può abbandonare un alunno fuori dall’edificio scolastico, né lasciarlo in consegna all’insegnante del posticipo.
- In caso di uscita anticipata, i genitori sono tenuti a darne preventiva comunicazione all’insegnante.
- È vietato il ritiro degli alunni da scuola da parte di minori.
- I genitori sono tenuti a fornire delega scritta qualora l’alunno venga ritirato da persone non indicate nel modulo che viene consegnato all’inizio dell’anno scolastico.
- All’entrata a scuola, l’accompagnatore è tenuto a consegnare di persona il bambino all’insegnante, così come, all’uscita, è tenuto a presentarsi all’insegnante. Inoltre, quando il genitore arriva a scuola, deve prendere in custodia il proprio figlio e, automaticamente, l’insegnante non ne è più responsabile.
- La sosta nei corridoi o nei cortili della scuola, è consentita solamente per il tempo necessario alla consegna e al ritiro dei bambini.
4 – Regolamento sanitario
- Le insegnanti non sono mai autorizzate a somministrare farmaci ai bambini (neppure omeopatici) ad eccezione di farmaci salvavita e farmaci particolari come da prescrizione pediatrica.
- Il bambino viene allontanato da scuola nei seguenti casi:
– febbre, uguale o superiore ai 38°C
– diarrea con più di 3 scariche liquide in 2/3 ore
– esantema, insorto in collettività e non giustificabile con patologie preesistenti
– congiuntivite con occhio arrossato e secrezione
– tutte le situazioni in cui il bambino, indipendentemente dalla presenza dei sintomi precedenti, manifesta un evidente stato di malessere.
- Si sottolinea la necessità di un esame accurato e di una pulizia del cuoio capelluto in relazione al rapido divulgarsi della pediculosi.
- In caso di assenza per malattia, le famiglie sono invitate ad avvisare sempre la scuola e a comunicare tempestivamente malattie infettive, da segnalare (mantenendo l’anonimato) a tutta la comunità scolastica.
- Per tutti gli altri casi non riportati in questo Regolamento, si rimanda alle Indicazioni Sanitarie fornite dal Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna.
4.1 – Mensa e diete
La scuola è dotata di una mensa interna. Il piano alimentare e la tabella dietetica organizzata, sono predisposte e controllate dal servizio competente (SIAN). La scuola garantisce la vigilanza e collabora affinché tale momento si svolga secondo modalità condivise ed adeguate dal punto di vista educativo-comportamentale.
- Diete diverse da quella prevista vanno certificate dal medico curante.
- Può essere richiesta la dieta in bianco per un bambino, fino ad un massimo di tre giorni.
- Le diete relative a motivi speciali o religiosi possono essere richieste dai genitori al momento dell’iscrizione o quando intervengono necessità
4.2 – Altre norme
– E’ consigliabile controllare che i bambini e le bambine non portino all’interno del servizio oggetti pericolosi per la loro incolumità o che possano essere ingeriti.
– La scuola non è responsabile degli oggetti d’oro o capi di valore indossati dai bambini ed eventualmente smarriti.
– I genitori non possono distribuire all’interno della struttura dolciumi, snack o qualsiasi altro cibo, né al proprio figlio/a, né ad alcuno dei compagni. Inoltre i bambini che la mattina arrivano consumando la colazione, sono invitati a terminarla prima di entrare nei locali della scuola.
– Si ricorda che, in occasione di feste all’interno della scuola, gli alimenti (torte, altri dolci o alimenti salati) che vengono assunti dai bambini, non potranno essere prodotti in casa, ma dovranno essere preparati da esercizi pubblici esterni (accompagnati da relativo scontrino fiscale). E’ consentito, in alternativa, l’acquisto di prodotti a lunga conservazione che possono essere consegnati dai familiari alle insegnanti. La preparazione di questi prodotti, dovrà avvenire con ingredienti semplici, facilmente digeribili, con caratteristiche tali da non trasformarsi in veicolo di potenziali tossinfezioni alimentari.
In particolare, sono consigliate:
– torte margherita, prive di farcitura.
– ciambelle;
– torte secche (crostate alla marmellata)
Per le bevande, sono da preferirsi i succhi di frutta
- Rette
- Alle famiglie è richiesta una quota di iscrizione dell’importo stabilito per l’anno scolastico di riferimento
- Le mensilità da pagare sono 10 (da settembre a giugno)
- Il pagamento delle rette avviene a mezzo mandato Sepa (a cura della Scuola), tramite bonifico bancario (a cura delle famiglie) o con bancomat/carta di credito in ufficio.
- Le rette vanno pagate sempre e comunque, indipendentemente dalla frequenza del bambino a scuola o dalla sospensione delle attività come da calendario scolastico.
- Eccezioni al pagamento delle rette o eventuali riduzioni di esse, causa eventi eccezionali (chiusura forzata della sezione o della scuola, ritiri giustificati per motivi di salute, altri eventi straordinari) saranno stabiliti di volta in volta solamente dal CONSIGLIO d’AMMINISTRAZIONE della scuola.
- La retta definita al primo ingresso a scuola del bambino, viene mantenuta per tutti gli anni di frequenza dello stesso.
- Eventuali aumenti di rette interesseranno sempre e solo i nuovi iscritti.
- I fratelli mantengono le stesse quote, se frequentanti contemporaneamente, AD ECCEZIONE DELLA SEZIONE BILINGUE.
- Eventuali riduzioni richieste sui fratelli saranno operate sulle quote d’iscrizione (con pagamento di una quota per entrambi).